La chiesa del Rosario.
La chiesa sorge all’angolo tra le vie Vicenza e Fratelli Briganti, su un pezzo di terreno acquistato da mons. Salvatore Gurrieri e fu realizzata su una struttura preesistente, già sede parrocchiale dal 24 giugno 1956[1]. A questo piccolo edificio, nel 1963 si affiancarono un saloncino parrocchiale, la canonica e due aule per il catechismo, lasciando libera un’area di circa 200 mq per la nuova chiesa, i cui lavori poterono iniziare nel maggio 1971 e terminarono nel giugno 1976. La struttura, in cemento armato a faccia vista, fu progettata dagli architetti Giuseppe Areddia e Ernesto Coppo ed è stata recentemente definita «un peculiare esempio di architettura moderna che presenta importante carattere artistico». Particolare rilievo artistico assumono i mosaici vetrati eseguiti dallo scultore Domenico Girbino (Bronte, 1935), un crocifisso in bronzo opera di Giuseppe Micieli (Comiso 1921-??) e una Via Crucis con formelle realizzate dallo scultore Sebastiano Messina (Scoglitti, 1951). Nella chiesa è custodito anche un antico quadro della Madonna di Pompei o del Rosario, prima a San Vito.
NOTE
1] Sulla storia della chiesa vedi Giuseppe Areddia, La chiesa del SS. Rosario a Vittoria, 2006.