Beatrice Borini – L’angolo dei libri (Blog) – Giornalista pubblicista, redattrice, SEO-copywriter, scrive per lavoro e per diletto. Laureata in Editoria e comunicazione multimediale è appassionata di lettura e di scrittura. Oltre a gestire il blog, langolodeilibri.it scrive testi per siti internet e si occupa di ufficio stampa in un’agenzia di comunicazione.
Di se stessa scrive: “parlo tanto e scrivo anche di più. E amo quello che faccio“.
Salvatore Ferlita: Repubblica – Nato a Palermo, insegna letteratura italiana contemporanea all’Università di Enna Kore. Critico letterario di “Repubblica” – edizione di Palermo – ha scritto, tra l’altro, “I soliti ignoti” (2005), “Sperimentalismo e avanguardia” (2008), “Contro l’espressionismo” e “Le arance non raccolte. Scrittori siciliani del Novecento” (2011), “Palermo di carta” (2013), “Letture ricreative” (2016) e “La maestra portava carbone. Quando la scuola diventa cattiva” (2018, assieme a Giuseppe Maurizio Piscopo).
Lucia Basso: Rai3 Giornalista siracusana, inviata di Rai, ha raccontato, fra l’altro, la drammatica storia di Veronica Panarello, la mamma di Santa Croce Camerina che avrebbe ucciso il figlio Loris e tante storie di migranti che sbarcano quotidianamente lungo le coste siciliane. “Di fonte ad eventi tragici – dice – anche i giornalisti si emozionano.
Alessandra Turrisi: Giornale di Sicilia – Giornalista palermitana, sposata e madre di due figli, lavora per i quotidiani Avvenire e Giornale di Sicilia, collabora con i periodici Credere e Il Gattopardo. In particolare, dalla metà degli anni Novanta, segue le cronache siciliane, con particolare attenzione agli aspetti sociali. La sua grande passione è raccontare la bellezza, la cultura e le grandi possibilità di riscatto della sua regione, ma anche le contraddizioni che la rendono ancora terra di emigrazione e di ingiustizie sociali. Ha pubblicato i libri “Paolo Borsellino. L’uomo giusto” (Edizioni San Paolo), “Era d’estate” (Pietro Vittorietti editore), che raccoglie le testimonianze di ex giovani al tempo delle stragi di mafia, “Il cuore in testa. 10 anni di impegno dell’associazione Apriti Cuore a Palermo” (Navarra editore), sull’esperienza dell’accoglienza di bambini e ragazzi abusati e allontanati dalla famiglia.