lunedì, Novembre 25Città di Vittoria
Shadow

17 Maggio: Uomo calamita

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Per la prima volta insieme, in uno spettacolo di circo contemporaneo,
illusionismo, musica e letteratura.

scritto e diretto da Giacomo Costantini
con: Uomo Calamita, Wu Ming 2, Cloyne
testo e libro originale: Wu Ming 2
musiche: Fabrizio “Cloyne” Baioni
ideazione e costruzione di macchinari: Simone Alessandrini
occhio esterno Giorgio Rossi
occhio interno Fabiana Ruiz Diaz
consulenza alla drammaturgia Luca Pakarov
costumi Beatrice Giannini
luci Domenico De Vita
produzione Circo El Grito
co-prodotto da Fondazione Pergolesi Spontini, Sosta Palmizi

“L’Uomo Calamita era diventato il bandito più ricercato della zona, con un premio di dieci chili di sale per chi forniva indicazioni utili alla sua cattura.
Si diceva che i nazisti, per scovarlo, avessero costruito una bussola apposta, e trappole piene di rottami, per attirarcelo dentro.”

Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale.
In scena vedrete l’Uomo Calamita alle prese con i suoi superpoteri. Che ci crediate o no, resterete col fiato sospeso mentre prova in segreto i suoi pericolosi esercizi di equilibrismo magnetico. E se non bastassero i suoi virtuosismi in altezza a farvi tremare le budella, ci penserà Cloyne che sulla batteria sfoga tutta la sua rabbia da quando i nazisti gli hanno ammazzato il fratello.

Wu Ming Foundation e Circo El Grito incrociano i loro sentieri distillando un oggetto narrativo non identificato che contamina il linguaggio della pista e quello della carta, i funambolismi del corpo e quelli della lingua, le note di uno spartito con le frasi di un racconto e con i gesti di un circense.
Wu Ming 2 non solo racconta la loro storia ma ne prende parte. Sarà lui a cimentarsi in un esercizio dalla cui riuscita dipenderà la vita dell’Uomo Calamita. Siamo circensi, quando sfidiamo la morte lo facciamo sul serio: in uno dei suoi numeri l’Uomo Calamita è incatenato, appeso per i piedi, immerso dentro una vasca d’acqua.

Lo spettacolo ideato da Giacomo Costantini, con la collaborazione di Wu Ming 2, ha assunto come modello di lavoro il dialogo tra il processo di creazione di un dramma circense e la costruzione delsoggetto narrativo di un romanzo storico. I due autori si sono confrontati in un fecondo scambio
durante due anni di creazione: se Costantini ha potuto appoggiarsi sugli approfondimenti storici enarrativi del libro in costruzione, Wu Ming 2 – man mano che avanzava con la scrittura – ha visto concretizzarsi in gesto circense l’universo che stava scrivendo. Prima che venisse conclusa la scrittura
scenica dello spettacolo è stato coinvolto il compositore batterista Cloyne.
In Uomo Calamita la musica è interamente eseguita dal vivo e, al pari del circo e della letteratura, è stata parte integrante del percorso di creazione dello spettacolo.

Chiostro delle Grazie
17 Maggio, ore 21

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