Giuseppe Voza, formatosi negli Istituti Universitari di Archeologia di Napoli e nell’Istituto Italiano di Studi Storici Benedetto Croce, ha operato dal 1955 al 2004 nell’Amministrazione dei Beni Culturali e Ambientali in Magna Grecia e in Sicilia. Dal 1962 al 1965 ha tenuto la Direzione della zona archeologica e del Museo Nazionale di Paestum.
In Campania si è occupato di ricerche preistoriche nella pianura del Sele, dei problemi di urbanistica di Poseidonia-Paestum e della penetrazione greca nel suo entroterra. Assegnato nel 1965 alla Soprintendenza di Siracusa ne divenne reggente dal 1973 e titolare dal 1979 al 2004.
Vasta la sua attività di ricerca, tutela e valorizzazione di numerosi siti archeologici della Sicilia: Patti, Milazzo, Messina, Taormina, Naxos, Catania, Megara Hyblaea, Thapsos, Siracusa, Eloro, Acre, Casmene e Pantalica sono stati i principali centri antichi oggetto di lunghi e proficui interventi di esplorazione, restauro e valorizzazione.
Di rilevante dimensione l’azione di tutela archeologica e paesaggistica che, messa in atto sistematicamente su tutto il territorio di giurisdizione, ha dato protezione a vaste aree di interesse culturale e ambientale. Ha promosso il potenziamento di numerosi musei (Lipari, Tindari, Naxos, Taormina, Lentini, Noto, Camarina) e ha organizzato e diretto l’allestimento del Nuovo Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa, di cui è ora direttore onorario.
E’ stato direttore della Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa, del Museo Archeologico Regionale di Camarina e Soprintendente ad interim ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa dal 1991 al 1999.
Ha svolto attività di insegnamento presso l’Università di Napoli e presso l’Università di Catania. Ha tenuto conferenze, seminari e lezioni presso diverse Scuole di specializzazione in Archeologia, gli Istituti di Cultura all’estero, l’Accademia dei Lincei, il C.N.R., l’Istituto Germanico di Roma, l’Ecole Francaise di Roma, la Scuola Normale Superiore di Pisa, il Museo del Louvre, la Columbia University di N.Y.
Ha organizzato numerose mostre relative ai risultati della ricerca archeologica in Sicilia, tenute in Italia (Siracusa, Palermo, Napoli, Roma, Torino) e all’estero (Canada, U.S.A., Giappone, Svezia, Germania).
Collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, dell’Enciclopedia dell’Arte Antica, e di numerose riviste scientifiche. Ha al suo attivo circa 70 pubblicazioni scientifiche. E’ socio corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico. E’ stato nominato da Francois Mitterand Cavaliere de l’Ordre National du Merite.