Si è tenuta a Vittoria la cerimonia di commemorazione di Giovanni Palatucci, Questore facente funzione di Fiume, Medaglia d’Oro al valore civile, deceduto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau.
Riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, il giovane Funzionario di Polizia salvò la vita a migliaia di ebrei, destinati ai campi di sterminio.
Scoperto dai nazisti, venne deportato a Dachau dove morì di stenti a soli 36 anni, 78 giorni prima che il campo fosse liberato.
La cerimonia, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Comune di Vittoria e la partecipazione di alunni dell’Istituto Comprensivo San Biagio, si è svolta nella Sala delle Capriate del Comune di Vittoria e, successivamente, in piazza Vittoria Colonna dove, dopo un breve momento di preghiera del Cappellano della Polizia di Stato Padre Giuseppe Ramondazzo è stata scoperta una targa in ricordo di Giovanni Palatucci, collocata ai piedi di un ulivo donato dal Comune di Vittoria.
Alla cerimonia erano presenti, nel rigoroso rispetto delle normative anti Covid-19, il Prefetto e il Questore di Ragusa, la Commissione Straordinaria di Vittoria guidata dal prefetto Filippo Dispenza e le massime autorità provinciali, militari e civili. Presente anche il vicario del Provveditore agli Studi, Letterio Camarda e il Dirigente dell’Istituto comprensivo San Biagio, Giuseppina Spadaro. In video conferenza hanno partecipato il rabbino Ariel Finzi, in qualità di rappresentante della comunità ebraica per il Meridione e Evelyn Aouate, presidente dell’Istituto siciliano di Studi ebraici nonché punto di riferimento per la realtà ebraica dell’isola.
Le alunne, sindaco e vice sindaco della giunta dei ragazzi di Vittoria, dopo una breve introduzione della referente scolastica dei progetti per la legalità, Adriana Minardi, hanno interpretato due lettere scritte da Palatucci ai genitori e allo zio, Monsignor Giuseppe Maria Palatucci.