con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
regia Mario Gumina
luci Dario Andreoli
produzione Teatro Necessario
in collaborazione con Danzarte progetto Next – Oltre il Palcoscenico, Regione Lombardia
Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi rettangolari appannati dal tempo e ricoperti da una ragnatela di graffi, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori. Un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. E c’era la musica, c’era il caffè e c’erano gli aneddoti balzani del fidato barbiere. La barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese.
L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava… in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nel gioco, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show.
Lo spettacolo gioca sul tempo dell’attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che ‘temere il peggio’. Un’attesa che mistifica una più profonda crisi di identità, giacché ‘essere barbieri’ significa ‘avere un cliente’ così come ‘essere attori’ significa ‘avere un pubblico’.
Sciamani e dottori, veri e propri artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, i barbieri/musicisti ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale… certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito.
Allegria contagiosa – Risate e gustose clownerie in un’antica barberia
Divertimento, intelligenza, grandi capacità: così il Teatro Necessario. Bravissimi sempre. L’ammirazione e la stima cresciuti nel tempo, per l’abilità clownesca, l’agibilità acrobatica, la musica in scena, tanti strumenti suonati dal vivo, ma infine per la grande teatralità con cui riescono sempre a fare vero teatro, arrivando con l’apparenza del nulla a costruire storie e situazioni tra il surreale e l’assurdo, con umorismo, ironia, con speciali sguardi che inducono al sorriso, sembrando quasi desiderino farsi perdonare, ammiccando tra loro, un gioco preciso di posture, di giochi muti, le particolari prove di destrezza e ingegnosità, piroette ed esilaranti sorprese. E così, coerenti alla loro poetica, al loro modo di vivere la scena, per “Barbieri”, lo spettacolo che ha debuttato in prima nazionale al Teatro al Parco, regia di Mario Gumina, un grandissimo successo di applausi, entusiasti adulti e bambini, risate e calorosi riconoscimenti a scena aperta, un’allegria bella, contagiosa, circo, cabaret, varietà insieme. Teatro! […]
Valeria Ottolenghi – Gazzetta di Parma
Cortile Centrale Elettrica
20 maggio 2022 alle 21:00
Durata 1h
Spettacolo dai 7+
CircoClownMusica
Intero €8 | under19 €5