Grotte fruibili.
Alla luce dei dati precedenti, gli unici aggrottatti accessibili e facilmente fruibili per il pubblico sono solo due:
- i resti delle grotte sotto il Castello, i Magazzini del Conte e dell’area libera dell’ex Monastero di Santa Teresa (Grotte Alte):
- le gallerie sotto la Piazza (dall’area del vecchio Municipio oggi Memorial della Pace fino al Teatro e all’ex Convento della Grazia.
Nel primo caso, i recenti lavori al Castello, con la realizzazione di un terrapieno alle spalle del cortile, ne consentirebbero la fruizione.
Nel secondo caso, i lavori già fatti in occasione della realizzazione del Memorial della Pace, completato nel 1981, ne renderebbero immediata la fruizione, con accorgimenti in merito alla sicurezza[1].
NOTE
1] Sulla riscoperta delle gallerie sotterranee vedi il volume Vittoria e le sue Case Comunali. Merito dell’arch. Areddia, progettista del Memorial, fu quello di “riscoprire” l’antico percorso dei rifugi, liberando le gallerie e gli ambienti sotterranei riempiti nel 1970 con i materiali di risulta della demolizione del Municipio.