I partecipanti sono stati nove. Sono intervenuti anche i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro. I libri proposti e commentati sono stati i seguenti:
Quando ho aperto gli occhi/ N. Sparks Un romanzo che orchestra sentimenti e emozioni |
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Odore di cipria /E. Biagi L’odore di cipria è quello che diffondevano le donne della generazione che aveva vent’anni quando scoppiò la seconda guerra mondiale, odore che Biagi identifica con la giovinezza e con le prime esperienze professionali e umane. |
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L’eleganza del riccio Un romanzo che parla di una donna e di una ragazza, accomunate dalla solitudine e dalla capacità di nascondersi, in cerca di qualcuno che le possa scoprire con delicatezza. Un romanzo che gioca con le identità, quella che ognuno di noi ha e quella che gli altri vedono, e quella che nemmeno noi conosciamo e che qualcuno aspetta di farci conoscere. |
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Bretelline rosso sangue/ S. Genovese ll libro racconta la storia del rapimento del piccolo Alfredino Fuschi. Era il 1946 ed i genitori di Alfredino, che all’epoca aveva 4 anni, gestivano una pasticceria. Il piccolo fu rapito da una persona che conosceva, Salvatore Alfé, un uomo che aveva lavorato per la famiglia e morì la stessa sera del rapimento. I rapitori, però, continuarono per un anno a chiedere soldi alla famiglia, convincendoli che il loro caro fosse ancora vivo. Nel libro non solo i fatti storici, ma anche la descrizione di Vittoria e dei suoi personaggi all’epoca dei fatti. |
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La monaca/S. Agnello Hornby Simonetta Agnello Hornby ambienta il suo ultimo libro “La monaca” a Messina, nel 1839. A casa del maresciallo Padellani si organizza la festa dell’Assunzione della Vergine. Ma è anche l’ultimo giorno felice di Agata, innamorata del ricco Giacomo Lepre, per un accordo tra le due famiglie viene forzata a entrare in convento. Un mondo in cui si intrecciano amori, odi, rancori, passioni illecite e vendette. Agata in convento è in continuo conflitto tra la religione e la voglia di vivere a contatto con il mondo. Sorella mediterranea delle eroine di Jane Austen, l’Agata di Simonetta Agnello Hornby è capace di abitare la Storia e al contempo di portare con la propria storia di giovane donna, una forza spirituale nuova, da leggere a partire dal nostro tempo per arrivare al suo. |