L’assessore ai Beni e Attività culturali, Paolo Monello, invita giovani e adulti a frequentare la Biblioteca comunale di Vittoria.
«La nostra Biblioteca Comunale – dichiara l’assessore Monello – è intitolata al professore Angelo Alfieri, fine letterato e studioso delle tradizioni popolari (suo un bel volumetto sul Venerdì Santo). Ubicata nell’antico convento degli Osservanti, risalente al 1634 ma ristrutturato ai primi degli anni 2000, nelle sue sale ospita ben 40.000 volumi. La frequenza di visitatori, tuttavia, è assai ridotta, in confronto alla popolazione. Vero è che oggi su internet si possono leggere interi volumi, ma prendere un libro in mano, sfogliarlo, leggerlo, riporlo è tutta un’altra cosa. Leggere è importante per la formazione della persona. Nell’antichità, i libri godevano di un vero e proprio culto: basta pensare alla Bibbia (dal greco tà biblìa, cioè “i libri” per eccellenza) o alla grande biblioteca di Alessandria d’Egitto, fondata dai Tolemei all’inizio del III sec. a. C.” e detta dallo storico Diodoro Siculo luogo di cura dell’anima, perché leggendo i libri ci si cura, si rimedia ai mali, si dialoga con i personaggi, si sviluppa la fantasia e si viaggia nel passato nel presente e nel futuro. “Se sai, sei”, diceva don Milani e “Vivere senza leggere è pericoloso. Ti obbliga a credere a quello che dicono gli altri”, ci dice il personaggio di Mafalda. Vittoria sta vivendo un momento difficile, ma dobbiamo essere ottimisti e leggere è un buon inizio per tutti. Per incentivare la lettura nelle scuole dell’obbligo l’Amministrazione comunale bandisce un concorso con premio in denaro che per le elementari è di 150 euro e per le medie inferiori di 250 euro, per gli alunni più assidui frequentatori della biblioteca e più voraci lettori. Faccio un appello ai dirigenti scolastici – conclude l’assessore Paolo Monello – a tutti gli insegnanti e ai docenti affinché promuovano frequenti visite in biblioteca, per abituare le nuove generazioni alla lettura. Vittoria ne ha bisogno! L’invito naturalmente non è rivolto solo ai ragazzi, ma anche agli adulti. Venite in biblioteca, troverete sempre un bel libro che vi interesserà!»