Giovanni Di Stefano è nato a Ragusa il 18 febbraio 1953 e si è laureato in lettere nel 1976 con 110 su 110 e lode, all’Università degli studi di Catania. Dal 1983 è dirigente tecnico, archologo classico, dell’ Assessorato Regionale per i Beni culturali ed ambientali, assegnato alla Soprintendenza di Siracusa, quale responsabile della provincia iblea. Nel 1986, l’Assessore Regionale ai Beni culturali gli conferisce la direzione del Museo Regionale di Camarina e nel 1988 la direzione della Sezione Beni Archeologici della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa. Il dottore Di Stefano è il responsabile degli scavi dell’antica città greca di Camarina, ha svolto, dal 1991, seminari di studi presso varie università italiane e straniere ed è stato nominato dall’Università di Palermo, negli anni accademici 1993/94 e 1994/95 professore per l’insegnamento della storia delle produzioni artigianali e della cultura-materiale nella scuola per i beni culturali di Agrigento. E’ stato relatore in vari congressi nazionali ed internazionali tra cui il Symposium di Haifa su “Cities on the sea”; il congresso di Berlino sugli insediamenti neolitici ed eneolitici dell’Europa, e la conferenza di archeologia italiana di Oxford. Nel 1993 è stato chiamato a dirigere una missione archeologica in Francia nel santuario gallo-romano di Champlieu (Oise-Com di Orrovy) e dal 1999 è stato scelto quale direttore della Missione Archeologica Italiana a Cartagine. Nell’anno accademico 1999/2000 è stato nominato dall’Università della Calabria, Professore Cultore di Archeologia.