Giuseppe Guzzetta è nato a Catania il 26 agosto del 1948, ha conseguito la laurea in lettere classiche all’università degli studi di Catania con 110 e lode e successivamente ha seguito i corsi della scuola di perfezionamento in archeologia classica della stessa università. In questa ha fruito di una borsa di studio di ricerca e perfezionamento presso la Cattedra di Antichità Greche e Romane della Facoltà di Lettere e Filosofia e poi è stato assistente incaricato presso la cattedra di storia greca e romana della medesima facoltà.
Trascorso un triennio quale docente di ruolo in Italiano e Latino nei licei e istituti magistrali, nel marzo del 1980 è entrato nei ruoli del Ministero per i Beni culturali e ambientali con la qualifica di ispettore numismatico prestando servizio presso la soprintendenza archeologica della Puglia (Taranto); nell’ambito di questo istituto è stato anche direttore del Museo archeologico nazionale di Taranto.
Dopo qualche anno è passato nei ruoli del Minisetro dell’Università tornando ad operare nella facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Catania in cui attualmente è professore di Numismatica Antica.
La sua attività scientifica ha tuttora i suoi campi di indagine in Sicilia, in Italia meridionale e all’estero.
E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche che attualmente raggiungono la sessantina.
Tra i lavori di argomento siciliano di ampio respiro si ricordano quelli intitolati: la circolazione monetaria in Sicilia dal IV al VII secolo, in Bollettino di Numismatica 25 (1995) e Per la storia dell’insediamento nelle aree orientali: apporti da monete e sigilli in Byzantino-Sicula IV atti del I Congresso Internazionale di Archeologia della Sicilia bizantina, Palermo 2002, ai quali si aggiungono i contributi dedicati alle monete dallo scavo di Piazza Duomo a Siracusa ai rinvenimenti monetali a Caucana, a Camarina, nelle necropoli di contrada Mirio di Santa Croce Camerina, alle testimonianze sul culto di Eracle a Camarina