Marcella Pisani si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali nel 1997, presso l’Università della Tuscia di Viterbo con la prof.ssa Paola Pelagatti. Baccalaureata nel 1999 presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, ha poi, conseguito il Diploma di Specializzazione in Archeologia classica della 1a Scuola Nazionale di Archeologia presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 2003 con la prof.ssa M. Letizia Lazzarini e il Dottorato di Ricerca in Archeologia presso l’Università degli Studi di Roma 2 “Tor Vergata” nel 2008, con la prof.ssa Margherita Bonanno. Attualmente risiede in Grecia dove usufruisce di una borsa di post-dottorato e del premio Clelia Laviosa bandito dall’Accademia Nazionale dei Lincei presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene (2009-2010).
Dal 2006 svolge attività didattica e di ricerca, in qualità di cultore della materia, prima, e di docente a contratto, dall’anno accademico in corso, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, nell’ambito degli insegnamenti di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana, Archeologia delle Provincie romane, e del Master in Musealizzazione, Tutela e Valorizzazione dei Beni Archeologici.
Dal 1998 collabora per attività di ricerca, di catalogazione e di pubblicazione di materiale coroplastico con la 9a Eforia per le Antichità Preistoriche e Classiche della Beozia, diretta dal prof. V. Aravantinos (siti di Tebe, Aliartos e Orchomenos) ed è uno dei responsabili del progetto “Archaeometric Studies on Boeotian Hellenistic Figurines”, in collaborazione con l’Institut für Strahlen – und Kernphysik, dell’Università di Bonn, il Laboratory of Archaeometry, National Centre for Scientific Research “Demokritos” di Atene, e il Laboratory C2RFM del Museo del Louvre di Parigi. In Grecia collabora anche, da diversi anni, con la British School at Athens, su invito della quale ha pubblicato il catalogo delle terrecotte conservate nella Collezione di Antichità della BSA, ha studiato i materiali dell’heroon-santuario di Glaukos a Knossos (Creta), e ha preso parte al Kato Phana Archaeological Project a Chios.
Vincitrice del Mediterranean Archaeological Trust Award (Oxford 2007), del Symposium on Mediterranean Archaeology (SOMA 2001) e di diverse borse di studio bandite dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dal Governo Ellenico e dalla Comunità europea, ha all’attivo campagne di scavo in Italia e in Grecia e ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi convegni nazionali e internazionali.
E’ autrice di una monografia dal titolo “Camarina: Le terrecotte figurate e la ceramica da una fornace di V e IV sec. a. C., pubblicata nel 2008 in “Studia Archeologica” 164, per i tipi de «L’ Erma» di Bretschneider”, di un’altra in corso di stampa sulle terrecotte di età ellenistico-romana della necropoli nord-orientale di Tebe, e di una trentina di articoli, in prestigiose riviste e in pubblicazioni miscellanee, concernenti diversi aspetti dell’arte e dell’artigianato della Grecia vera e propria, della Magna Grecia e della Sicilia.