giovedì, Novembre 21Città di Vittoria
Shadow

Teatro Comunale Vittoria Colonna

Share Button

Il Teatro Comunale di Vittoria (1871-1877), in Piazza del Popolo, è uno straordinario gioiello di arte neoclassica, che riceve una forza espressiva ancora maggiore dalla sua particolare collocazione nel contesto architettonico-urbanistico della piazza. Si trova infatti addossato alla chiesa tardo barocca di Santa Maria delle Grazie che, pur diversa stilisticamente per la sua dinamica, elegante e flessuosa muratura, ben si allinea alla costruzione neoclassica. Il portico del teatro, alternato di colonne tuscaniche e ioniche, intercalate in due piani, crea un gioco spaziale dinamico e chiaroscurale che entra perfettamente in sintonia con la chiesa.
Il complesso architettonico, arricchito plasticamente da medaglioni e statue, si conclude con un fregio impreziosito da decorazioni e dal gruppo scultoreo di Apollo e La Musa.

Architetto progettista fu Giuseppe Di Bartolo Morselli da Terranova (1815- 1865),  direttore dei lavori fu l’ingegnere Giuseppe Mazzarella che, morto il Di Bartolo, completò il teatro, attuando delle modifiche al suo interno e ampliando inoltre, per tutta la larghezza del prospetto, la gradinata di accesso, conferendo all’equilibrata struttura neoclassica una straordinaria monumentalità.
 
Il teatro, al suo interno, presenta una sala “a ferro di cavallo” simile nella forma e nella struttura a tante altre dell’Ottocento, esistenti nelle varie città italiane. La sala contiene una platea e quattro ordini di palchi con una capienza di circa 380 posti. Per le decorazioni furono chiamati gli artisti Corrado Leone per le statue e i medaglioni e Giuseppe Mazzone (1838-1880) per le pitture; Cesare Cappellani di Palazzolo Acreide eseguì le indorature. Emanuele Zago di Comiso costruì 160 sedie in ferro. Pasquale Subba da Messina disegnò il sipario e le scenografie. Emanuele La Scala e Salvatore Benvissuto di Vittoria rifinirono a lucido e a stucco il vestibolo. Autore delle varie decorazioni interne, come si è detto, fu Giuseppe Mazzone, il più valido artista dell’Ottocento vittoriese.
Al centro del soffitto del vestibolo, ingresso del Teatro e ambiente antistante la sala teatrale, è dipinta l’Allegoria della musica, mentre negli altri due riquadri laterali troviamo decorazioni allegoriche costituite da statue, reperti archeologici, fogli musicali e poetici, attorno ai quali si svolge una danza e un’orchestrazione musicale, artistica e poetica, dell’inno alla vita e all’arte nelle diverse forme, evidenziata da figure dalla tenera età.
 
Sulle opposte pareti laterali del boccascena sono rappresentate due figure simbolico-teatrali La Commedia e La Tragedia, mentre al centro dell’arco scenico vi è, in altorilievo, l’aquila reggente grappoli d’uva, simbolo della Città di Vittoria.
Nella volta della sala teatrale, animata da decorazioni floreali, intercalate da ritratti di famosi musicisti, scrittori, poeti e commediografi italiani, vi è una rappresentazione figurativa, dalle vivaci tonalità coloristiche, di amorini festeggianti tra ghirlande di fiori e foglie, nastri ornamentali e mantovane, e di due candidi cigni che, posti su una nuvola, completano la decorazione.
Le rappresentazioni pittoriche del teatro sono rese efficaci da un brillante cromatismo, evidenziato da un particolare ed equilibrato studio luministico.
Il Teatro, intitolato a Vittoria Colonna fondatrice della città, si inaugurò il 10 Giugno 1877 con l’opera lirica La forza del destino di Giuseppe Verdi. Tratto da “Vittoria e i suoi teatri” di Paolo Monello 

Teatro Comunale Vittoria Colonna
Indirizzo:
 Piazza del Popolo
Telefono: 0932*861517
Translate »
Plugin WordPress Cookie di Real Cookie Banner